TORINO – 17-09-2020 -- Il futuro
delle terre alte piemontesi fra smart working e la necessità di avere connessioni internet in grado di supportarlo. Se n'è parlato durante la Terza commissione del Consiglio regionale del Piemonte, con l’illustrazione del Documento di economia e finanza che interesserà le annualità 2021-2023 relativamente alle materie montagna e foreste.
Dopo aver ribadito la necessità di porre le zone montane, che coprono oltre il 43% del territorio piemontese, al centro di iniziative che ne promuovano lo sviluppo turistico, culturale e ne tutelino gli aspetti sociali e sanitari, la commissione si è concentrata sull’opportunità offerta dallo smart working nel ripopolamento delle zone alpine.
“È innegabile che il futuro delle nostre terre – ha commentato durante la seduta della commissione Andrea Cane, consigliere della Lega – passerà anche dall’implementazione del “modello smart working”: per questo è fondamentale, come ribadito dall'assessore Carosso, l'impegno da parte della Regione per aumentare la connessione internet, estendendola ai territori periferici. Nell'estate gli enti locali hanno dimostrato di potersi rimboccare le maniche da soli ma, il supporto delle istituzioni maggiori, è fondamentale per impedire quello spopolamento che nessuno vuole in una Regione, come la nostra, composta prevalentemente da piccoli Comuni”.