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NOVARA- VERCELLI - 19-10-2020 -- L’industria delle province

di Novara e di Vercelli prova a rialzarsi dopo il forte impatto della prima fase della pandemia. Lo rivelano le previsioni congiunturali di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) per il trimestre ottobre-dicembre 2020: il saldo tra la percentuale degli imprenditori che si dichiarano ottimisti e quella di coloro che sono pessimisti sull’incremento della produzione rimane negativo ma in rialzo rispetto alla rilevazione di fine giugno, passando a -2,3 da -16,4 punti nel Novarese e a -11 (rispetto ai precedenti -33,3) nel Vercellese, a fronte di una media regionale che risale da -29,2 a -9 punti.  
Il saldo ottimisti/pessimisti riferito alle attese di nuovi ordini, sale da -16,4 a -1,5 punti per Novara e da -29,3 a -15 punti per Vercelli, con la media del Piemonte in recupero da -30,9 a -11,1 punti, mentre quello relativo alle esportazioni è lievemente positivo (da -19,8 a +2,7 punti) nell’area novarese e sostanzialmente stabile (a -15,4 punti rispetto ai recedenti -16,3) in quella vercellese, riscontrando un miglioramento (da -27,6 a -16,4 punti) anche a livello regionale.  


"Prevediamo un lieve recupero – commenta il presidente di Cnvv, Gianni Filippa – ma la crisi non è finita, come dimostrano tutti i segni meno, e il peggio può ancora arrivare. Oltre ai problemi produttivi, organizzativi e finanziari provocati dall’emergenza sanitaria le nostre aziende sono sempre più penalizzate dagli ormai noti svantaggi competitivi dovuti alle carenze infrastrutturali del sistema territoriale. I danni provocati dal maltempo di inizio mese, inoltre, hanno aggravato una situazione ancora molto incerta e i tentennamenti della politica a livello centrale, come la mancata approvazione di centinaia di decreti attuativi, fondamentali per dare concretezza ai provvedimenti governativi degli ultimi mesi, non ci fanno essere ottimisti nel breve termine. Le imprese ce la stanno mettendo tutta per cercare di recuperare ma non possono reggere a lungo in condizioni di costante emergenza".  


Come già nella precedente rilevazione il saldo ottimisti/pessimisti relativo alle aspettative di nuova occupazione registra un lieve miglioramento in provincia di Novara, passando da -0,8 a +3,1 punti, mentre nella provincia di Vercelli si conferma un trend negativo che fa calare l’indicatore da -8,1 a -16 punti. Ancora negativo, ma in miglioramento, l’indicatore regionale, che sale a -3,9 rispetto ai precedenti -12,6. Si allontana, invece, dai massimi storici la percentuale di imprese che dichiara l’intenzione di ricorrere alla Cassa integrazione guadagni (Cig), scendendo dal 45,4% al 24% per Novara, dal 45,8%  al 34,7% per Vercelli e dal 50,4 % al 35,7% per il Piemonte.  

 

 

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