TORINO- 30-10-2020-- Aumentare i numeri della formazione terziaria e migliorare
le strategie per facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro, sono questi gli obiettivi che la Regione Piemonte vuole realizzare in ambito dell’istruzione.
“I diplomi Its, così come le lauree professionalizzanti, sono una chiave di accesso al mondo del lavoro, ma in Italia la formazione terziaria non esprime ancora il suo pieno potenziale. In Piemonte vogliamo spingere sull’acceleratore e lavorare in sinergia con tutti i soggetti coinvolti, puntando a un necessario coordinamento dell’offerta formativa in stretta connessione con le imprese”. È quanto ha sostenuto l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino, al termine dell’incontro tra la Regione, i rappresentanti delle Fondazioni Its piemontesi, i rappresentanti degli Atenei e l’Ufficio scolastico regionale, riuniti per definire gli ultimi passi prima della firma di un protocollo d’intesa, con l’obiettivo di cooperare per lo sviluppo del sistema regionale di Istruzione e formazione terziaria ad indirizzo professionalizzante.
Anche le lauree triennali professionalizzanti sono titoli di livello universitario fortemente improntati alla formazione tecnica di base che le università possono attivare, d’intesa con gli ordini professionali. Si affiancano ai diplomi rilasciati dagli Istituti tecnici superiori, percorsi biennali che, dati alla mano, garantiscono, vista la stretta connessione con il mondo delle imprese, livelli occupazionali d’eccellenza.
Orientamento e innovazione sono gli ingredienti che completano la ricetta del Piemonte per affrontare l’emergenza occupazione: “il progetto – ha concluso l’assessore Chiorino - è ambizioso ma ci crediamo fortemente perché conosciamo il nostro tessuto imprenditoriale, fortemente connotato anche in termini di innovazione. Possiamo davvero offrire con le lauree professionalizzanti e con gli Its un progetto formativo d’eccellenza ai giovani e una risposta concreta alle imprese”.