VERCELLI 13-11-2020 Al fine di far rispettare

le recenti prescrizioni contenute nell’ultimo DCPM per il contrasto alla diffusione del Covid-19, sono stati intensificati i controlli con l’impiego quotidiano di pattuglie su tutta la provincia di Vercelli.
Nonostante l’obbligo di utilizzo di mascherina, sono state identificate e contravvenzionate 8 persone. 7 di queste sono giovani di Crescentino ed una è il titolare di una ditta di Borgo Vercelli. Nella vicenda di Crescentino, in un condominio del centro del paese i vicini si lamentavano perché in un appartamento c’era in atto una festa di compleanno molto chiassosa. Veniva da loro richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri del posto che appena giunta, accortasi che all’interno della casa erano presenti diverse persone molto alterate tant’è che rifiutavano di consegnare i documenti per la loro identificazione, richiedevano il supporto di altre due pattuglie. I tre fratelli, proprietari di casa, rifiutavano di farsi identificare dai carabinieri tant’è che al termine dell’intervento sono stati deferiti per la violazione dell’art. 651 C.P. (rifiuto di fornire le proprie generalità a P.U.). Tutti e sette i presenti sono stati altresì contravvenzionati per non aver rispettato le norme sul contenimento dell’epidemia da covid 19 e divieto di assembramento (max 6 persone e con la mascherina).
Nella vicenda di Borgo Vercelli, atteso che anche le attività produttive vengono quotidianamentecontrollate al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni anti covid a tutela delle maestranze, unapattuglia della locale stazione procedeva al controllo di una ditta del posto, accertando che non era stato costituito il comitato aziendale per l’attuazione del protocollo delle misure di contenimento del covid-19 né era stato nominato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.