NOVARESE - VERCELLESE -23-07-2024 -- Nel primo trimestre del 2024 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono cresciute nel loro insieme del +4,2% tendenziale, registrando una performance nettamente migliore di quella nazionale, in calo del -2,8%. A livello provinciale prosegue pertanto la modesta crescita dell’export rilevata nel 2023 che, nel complesso, si è chiuso con una crescita del +1,5%, mentre a livello nazionale l’inizio sottotono del 2024 conferma il trend negativo emerso nel corso del 2023, che ha portato a chiudere l’anno con una performance nulla, nonostante il significativo aumento che si era registrato agli inizi del 2023.
Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle province di Novara e Vercelli, pari nel complesso a 2,4 miliardi di euro nel primo trimestre del 2024, l’incremento rispetto al primo trimestre del precedente anno è stato del +4,4%. Performance resa possibile dal forte incremento registrato dal comparto dei prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, che va a compensare in gran parte la flessione registrata dagli altri settori. L’export di tale comparto è infatti cresciuto del +47,3% con, al suo interno, gli articoli di abbigliamento in progresso del +54,3% e i prodotti tessili che invece flettono del -9,1%. Molto positiva anche la dinamica degli articoli farmaceutici (+41,1%) e dei comparti “minori” degli apparecchi elettrici (+19,7%) e dei prodotti delle altre attività manifatturiere (+11,6%); in lieve crescita anche l’export del comparto del legno, prodotti in legno, carta e stampa (+0,2%). In flessione appaiono, invece, tutti gli altri settori manifatturieri. Le contrazioni maggiori sono state messe a segno dai comparti con valori di export meno rilevanti, con la sola eccezione delle sostanze e prodotti chimici (-16,6%). Tra i comparti minori, l’export di coke e prodotti petroliferi raffinati si è infatti contratto del -17,8%; i computer, apparecchi elettronici ed ottici hanno registrato un -13,6%, i mezzi di trasporto un -15,2%. Tra i comparti maggiori, l’export di macchinari e apparecchi è calato del -5,0% con, al suo interno, le macchine di impiego generale che si contraggono del -6,0%, mentre l’export di prodotti alimentari, bevande e tabacco si è ridotto del -4,3%. Infine, l’export di articoli in gomma e materie plastiche e lavorazione di minerali non metalliferi ha ceduto lo -0,4%; quello di metalli di base e prodotti in metallo lo -0,3%.