VERCELLI 17-08-2024 Due lavoratori “a nero” su un totale di 34 complessivamente identificati, 28 controlli ai
fini della corretta emissione dello scontrino e ricevuta fiscale dei quali 6 irregolari, controlli
su strada ai fini della corretta movimentazione delle merci su strada: è il bilancio
dell’intensificazione dei servizi di polizia economico-finanziaria disposta dal Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli sull’intero territorio provinciale nella
settimana ferragostiana allo scopo di tutelare la leale concorrenza tra operatori
commerciali, consumatori e turisti.
Dodici le pattuglie dedicate, affiancate alle pattuglie impegnate nei servizi di controllo
economico del territorio nell’arco delle 24 ore, con oltre 30 militari impiegati, dal Gruppo di
Vercelli e dalla Tenenza di Borgosesia (VC), nelle attività “sul campo” alle quali si sono
aggiunti i militari specializzati della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza
(S.A.G.F.) di Alagna Valsesia che hanno assicurato una costante presenza in alta
montagna e nelle zone non antropizzate per ricercare e soccorrere alpinisti e amanti della
natura in pericolo di vita a causa di infortuni o comportamenti imprudenti durante le
escursioni. Nella settimana di Ferragosto sono stati 6 gli interventi eseguiti, in sinergia con
gli altri Enti e Amministrazioni facenti parte della catena dei soccorsi, traendo in salvo 11
escursionisti infortunati o impossibilitati a far rientro nelle zone abitate.
Sul fronte del contrasto allo sfruttamento del lavoro, gli interventi dei Finanzieri, 7 in totale,
hanno riguardato soprattutto i settori economici “stagionali” maggiormente esposti al
rischio di illegalità in relazione al deciso incremento delle presenze nelle principali località
turistiche della provincia. I controlli di natura fiscale sono stati sempre preceduti da una
preliminare attività di arricchimento informativo attraverso l’analisi degli alert di rischio
derivanti dall’incrocio selettivo delle informazioni delle banche dati in uso al Corpo e da
quelle dei servizi di controllo economico del territorio conclusi dalle pattuglie di “117”.
I militari hanno sorpreso i lavoratori privi di regolare contratto d’assunzione in 2 ristoranti e
il loro impiego, giustificato dalla necessità di fronteggiare la maggiore affluenza di clienti
negli esercizi commerciali non ha, tuttavia, tenuto doverosamente conto delle regole di
leale concorrenza tra i vari operatori e delle necessarie tutele delle maestranze impiegate,
alcune delle quali ricevevano il corrispettivo in denaro contante e non con mezzi di
pagamento “tracciabili”.
I controlli sono ancora in corso nei confronti delle aziende ispezionate al fine di ricostruire
compiutamente, anche ai fini contributivi e previdenziali, le posizioni di tutti i dipendenti.
Le operazioni di servizio testimoniano il costante presidio di polizia economico-finanziaria
della Guardia di Finanza di Vercelli per contrastare, sul territorio, il lavoro nero che arreca
danni all’intero sistema economico nazionale perché sottrae risorse all’Erario, mina gli
interessi dei lavoratori e compromette la leale e sana competizione tra imprese.