I mezzi di informazione hanno dedicato molto spazio al caso Sangiuliano, vicenda rispetto alla quale si fa fatica a vedere altro rispetto a questioni di opportunità e di gossip. Poca attenzione mediatica, però, viene dedicata ad una indagine condotta dalla Procura di Perugia dove un pubblico ministero ed un luogotenente della Guardia di Finanza, entrambi in servizio alla Procura nazionale antimafia, sono indagati in quanto sospettati, invece di contrastare la mafia, di avere spiato centinaia di persone (di solito personaggi pubblici). Ciò attraverso un’attività di dossieraggio che si ritiene avesse anche quale sbocco il passaggio di informazioni a certi giornalisti. Come mai questa notizia interessa così poco? A proposito di circuito mediatico /politico/giudiziario...

Buona domenica e buona settimana.

Roberto Cota