VERCELLI- 09-09-2024 --Una Pro Vercelli remissiva e brutta perde meritatamente in casa contro la Giana, bestia nera dei bianchi e nel contempo la squadra di Cannavaro perde l’imbattibilità e incassa il primo gol di stagione. A decidere un rigore al 88’ causato inutilmente da Serpe entrato in modo scomposto in area. Proprio i cambi, sicuramente inferiori rispetto a quelli degli avversari, hanno indirizzato la gara in un secondo tempo in cui la Giana è stata padrone del campo con la Pro rinserrata in difesa per bloccare la gara sullo 0-0.
Nel primo tempo ospiti più volte al tiro, ma senza grande pericolosità, ma anche la Pro crea le sue palle gol. Dopo 10’ ci prova Lamesta :pallone termina alto sulla traversa. Sussulto della Pro con Carosso, uno dei pochi positivi insieme a Rizzo, Iezzi e Marchetti, Moro allontana di pugni in mischia. La Pro fatica sulle fasce : Bunino e Vigiani sono timidi e non affondano,mai altra pasta rispetto a Maggio e Mustacchio della passata stagione.La Giana continua a tenere il bandolo della matassa. Ci prova con Pinto e Lamesta: palloni fuori non di molto. Si rivede la Pro al 38’ : Iotti cerca Comi, anticipato da un difensore avversario, Vigiani tira, ma è centrale. L’unica vera occasione della Pro è al termine della unica vera bella manovra. Da Comi a Carosso che mette in area un cross pennellato su cui Rutigliano si butta a volo d’angelo, ma la palla finisce fuori. Nel finale di tempo Rizzo però deve ancora intervenire due volte: l’ultima su Spaviero respingendo a mani aperte.
Nella ripresa la Giana mette le tende nella metà campo della Pro. Una scelta tattica secondo Cannavaro, una realtà non bella per il pubblico che assiste agli assalti, peraltro sterili, alla porta di Rizzo. La Giana però ci prova in più occasioni e soprattutto dopo l’ora di gioco quando i cambi della Pro, forzati alcuni per infortuni, peggiorano la tenuta in campo. Ci provano Marchesi, Ballabio, ma è Renda al 35’ a calciare forte con Rizzo a respingere d’istinto sul palo. In pecedenza sono entrati Schenetti (defilato sulla fascia l’ex Foggia non lascerà traccia) e Serpe. Lui invece la lascia stendendo inutilmente in area al 41’ Stückler : Lamesta si incarica del tiro dal dischetto e non sbaglia, portando in vantaggio la Giana con il suo primo gol tra i professionisti. Nel finale confuse mischie in area lombarda con errori marchiani sottomisura e alla fine anche Rizzo va inutilmente all’assalto. Pro sufficiente nel primo tempo, a corto di idee e di gioco nella ripresa contro un avversario che ottiene il primo successo e che è sembrato superiore ai bianchi in ogni settore del campo, tranne nel portiere dato che Rizzo ha evitato già prima la capitolazione: Rizzo la cui imbattibilità stagionale si ferma a 608 minuti.
Maurizio Robberto
PRO VERCELLI-GIANA ERMINIO 0-1,
PRO VERCELLI (3-4-2-1): Rizzo 7; Clemente 5, Marchetti 6,5, De Marino 6 (dal 60′ Biagetti 5,5); Vigiani 5,5 (dal 76′ Serpe 4), Iotti 6, Louati 5,5, Carosso 6,5 (dal 60′ Iezzi 6); Rutigliano 5,5 (dal 67′ Dell’Aquila 5,5), Bunino 5; Comi 6 (dal 76′ Schenetti 5). A disposizione: Passador, Lancellotti, Gheza, Cugnata, Sbraga, Contaldo, Casazza, Pino, Coppola, Sow. All. Cannavaro: 5,5
GIANA ERMINIO (4-2-3-1): Moro 6; Previtali 6, Colombara 6 (dal 92′ Piazza), Ferri 6, Caferri 6; Pinto 6,5 (dal 72′ De Maria 6), Marotta 6; Spaviero 6 (dal 72′ Marchesi 6,5), Ballabio 6 (dal 72′ Stuckler 6,5), Lamesta 6.5; Trombetta 7 (dal 78′ Renda). A disposizione: Pirola, Buzzi, Montipò, Avinci, Muzio, Pala, Alborghetti, Scaringi. All. Chiappella: 7
Arbitro: Cappai di Cagliari: 6.
Gol: 88′ rig. Lamesta (GE)
Note: serata fresca, ammoniti: Pinto (GE), Carosso (PV), Colombara (GE), Iotti (PV), Marchesi (GE),recupero: + 1′ / + 6′, spettatori 800 circa. Angoli 3-1.