L’ennesima alluvione e l’Emilia-Romagna è di nuovo sott’acqua. Siamo alla terza alluvione in 16 mesi. Il Consiglio dei Ministri ha formalizzato lo stato di emergenza, ma c’è polemica politica sulle responsabilità e si parla anche dell’obbligatorietà di dotarsi di idonee coperture assicurative. Ci si chiede che interventi abbia fatto la Regione in questi mesi e viene chiamato in causa anche il commissario nominato dal Governo, il pluridecorato generale Figliuolo. Non è un bello spettacolo e sicuramente la prossima tornata elettorale delle elezioni regionali non aiuta a calmare gli animi. Una cosa però va detta, le alluvioni ormai non sono solo eventi prevedibili, ma certi. Allora, chi governa, anche sul territorio, deve tenerne conto conto. Gli interventi per mettere in sicurezza i fiumi e per assicurare il deflusso delle acque vanno fatti con priorità assoluta ed in tempi rapidissimi. Punto e basta.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota