PIEMONTE - 3-10-2024 -- La Regione impegnata a combattere la fuga delle banche dalla montagna. La chiusura di filiali e sportelli nella provincia di Torino ha spinto l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo a convocare per mercoledì 9 ottobre un vertice con il presidente dell’Abi Piemonte e il numero uno di Uncem Marco Bussone. Obiettivo: «Invertire la desertificazione bancaria è battaglia di civiltà: dobbiamo proteggere la montagna», dice l'assessore.
Servirà anche al VCO, dove la certificazione bancaria nei centri di montagna è un fatto acclarato da tempo?.
Dice l’assessore Marco Gallo: «Ho inteso convocare con urgenza questo tavolo perché il primo obiettivo è proteggere la montagna. Considero indispensabile per qualsiasi progetto di sviluppo delle terre alte non arretrare sui servizi esistenti. E’ una battaglia di civiltà: se chiude una banca o anche solo uno sportello bancomat come è avvenuto in diverse vallate cade una delle prerogative essenziali a presidio della vita in montagna. Inutile immaginare di migliorare la qualità della vita nelle aree più marginali se poi gli abitanti sono costretti a spostarsi in un altro paese per un banale prelievo di contanti. Mentre l’home banking, ottimo strumento di accesso ai servizi bancari, in montagna non è un automatismo come in città, visto che non risolve il problema di avere a disposizione denaro contante a disposizione. Su questi presupposti imbastiremo l’incontro che mi auguro possa essere improntato alla collaborazione e rivelarsi proficuo».
La desertificazione bancaria è nodo cruciale del Paese. Tutti gli ultimi dati di Banca d’Italia, relativi al 2023, hanno il segno meno davanti. Il più macroscopico è quello degli sportelli: oltre 800 quelli chiusi in dodici mesi (da 20.985 a 20.161), con una riduzione che ha toccato tutte le regioni, nessuna esclusa. Numeri che confermano un trend dall’onda lunga: in meno di dieci anni sono stati cancellati in Italia oltre 10mila sportelli, chiuse oltre 200 banche. Risultato: più di 4 milioni di italiani vivono in paesi dove non ci sono più agenzie bancarie. Il Piemonte ne è un esempio: soltanto poco più di un terzo dei comuni ha una filiale bancaria, pari al 37% dei 1181 Comuni (quasi la metà in territorio montano).