PIEMONTE - 23-10-2024 -- La Regione Piemonte su iniziativa dell’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni ha stanziato con una delibera oltre un milione di euro per incentivare la nascita di nuovi Distretti del Commercio e ampliarne così la rete sul territorio.
Annuncia Bongioanni: «È una misura che segue di pochi giorni l’istituzione in Piemonte del Tavolo del Commercio fra Regione Piemonte, Confcommercio e Confesercenti, e dà seguito alle tante richieste venute dai Comuni e delle Associazioni di categoria per riorganizzare un settore fondamentale come il commercio che deve lasciarsi alle spalle definitivamente la crisi. Con questo provvedimento la Regione Piemonte dà una scossa per promuovere l’istituzione di nuovi Distretti del Commercio e contribuire a sostenerne le spese per l’avvio delle prime attività».
I Distretti del Commercio in Piemonte sono stati istituiti nel 2020 in piena emergenza Covid. Sono strumenti innovativi ed efficaci per il presidio commerciale del territorio, il mantenimento dell’occupazione e la gestione di attività comuni finalizzate alla valorizzazione del commercio.
Attualmente sono 77, suddivisi in quelli urbani su un solo Comune e quelli diffusi su più Comuni: 10 in provincia di Alessandria, 5 in quella di Asti, 2 in quella di Biella, 11 in quella di Cuneo, 3 in quella di Novara, 35 nella Città Metropolitana di Torino, 3 nel Vco, 8 in provincia di Vercelli.
La somma stanziata con questo nuovo provvedimento, pari a 1.067.380,99 euro, è destinata ai Comuni, in forma singola o associati, che non avevano costituito un Distretto nella precedente programmazione regionale, al fine di poter presentare una candidatura e conseguentemente di istituire un nuovo Distretto del Commercio.
La spesa progettuale ammissibile per l’istituzione di un nuovo Distretto ammonta a euro 65.000,00. L’ente promotore si impegna a finanziare il 20% della spesa complessiva, e la Regione il rimanente 80% in conto capitale fino a un massimo di 52.000,00 euro e a esaurimento delle risorse disponibili. Le domande presentate verranno esaminate da un’apposita commissione che formulerà la graduatoria sulla base della quale verranno erogati i contributi.