DOMODOSSOLA - 12-11-2024 -- Dal 31 ottobre 2024 è in vigore la Legge 150/2024 che modifica la valutazione degli studenti. Proviamo a vedere nel dettaglio.
A decorrere già da quest’anno scolastico, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l'insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Le modalità della valutazione saranno definite con ordinanza del Ministro dell'istruzione e del merito.
Per la scuola media, la valutazione periodica e finale, ivi compresa la valutazione dell'esame di Stato, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo, è espressa con votazioni in decimi che indicano differenti livelli di apprendimento.
Il comportamento degli alunni nella scuola primaria è espresso collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Per le alunne e gli alunni della scuola media, la valutazione del comportamento è espressa in decimi. Se la valutazione del comportamento è inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato conclusivo del percorso di studi.
Per l’ammissione all’esame di maturità delle scuole superiori, valgono i seguenti criteri:
a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato
b) partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI
c) svolgimento dell'attività di alternanza scuola-lavoro secondo quanto previsto dall'indirizzo di studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso
d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
Nel caso di voto sul comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe assegna un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell'esame conclusivo della maturità. Se la votazione sul comportamento è inferiore a sei decimi, lo studente non è ammesso a sostenere l’esame di maturità.
Carlo Crapanzano