1

camion autostrada tir

PIEMONTE - 8-1-2024 -- Confartigianato Piemonte lancia l'allarme sui rincari d'inizio anno che potrebbero mettere in ginocchiol'autotrasporto, un settore già in difficoltà. A preoccupare gli operatori sono l'aumento dell'1,8% dei pedaggi autostradali, allineato al tasso d'inflazione programmata, e il possibile incremento delle accise sul gasolio.
Giovanni Rosso, presidente autotrasporto Confartigianato Imprese Piemonte, delinea uno scenario critico: "Il costo del gasolio incide per il 30% sulle spese complessive delle aziende. I nuovi rincari potrebbero creare una tempesta perfetta per il settore."
L'impatto sarà significativo: su 4 milioni di mezzi circolanti, 3,3 milioni potrebbero subire la stangata. A rischio non solo i trasportatori professionali, ma anche edili, impiantisti, idraulici e corrieri con mezzi leggeri, oltre a NCC (noleggi con conducente) e autobus turistici.
Il settore, già in difficoltà per la mancanza di ricambio generazionale degli autisti e la forte concorrenza straniera, chiede alla politica interventi strutturali. "Servono infrastrutture moderne nel Nord Ovest e una rivalutazione culturale della professione dell'autotrasportatore", conclude Rosso, suggerendo di utilizzare gli introiti degli aumenti per incentivare l'acquisto di veicoli meno inquinanti.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.