NOVARA-VERCELLI – 14-02-2025 – In campo sabato alle 15 sia il Novara che la Pro Vercelli per la ventisettesima giornata del campionato di Serie C.
Le Bianche Casacche saranno impegnate in casa contro la Triestina, in una partita fondamentale per la salvezza, visto che i giuliani sono staccati di soli quattro punti in classifica dalla Pro che occupa al momento l’ultima posizione utile per evitare i playout. A dirigere l’incontro è stato chiamato il signor Stefano Milone di Taurianova, che sarà coadiuvato dai signori Andrea Zezza di Ostia Lido e Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno. Quarto ufficiale il signor Francesco Ennio Gallo di Bologna.
"Anche se i valori della Triestina sono superiori all'attuale classifica e mancano ancora dieci partite, può configurarsi come uno scontro diretto in chiave salvezza.” Ha spiegato Mister Marco Banchini nella conferenza prepartita - Noi siamo ancora arrabbiati per la sconfitta di Lecco, una gara nella quale avremmo meritato di più. Dobbiamo ripartire con la stessa determinazione di sempre e dimostrare che la sconfitta è stata frutto di episodi. Non dobbiamo pensare nemmeno per un momento che possano essere i giuliani a fare la partita. Siamo noi che dobbiamo dettare il gioco, come abbiamo fatto a Lecco fino all'infortunio che ha portato i lacuali al vantaggio. Abbiamo preparato bene l'incontro lavorando anche sul piano tecnico-tattico. E' dal match contro il Lumezzane che non affrontiamo una squadra con la "difesa a quattro" e questo potrà cambiare l'assetto ma non la mentalità".
Andrà invece in trasferta a Crema contro la Pergolettese il Novara. Le due squadre sono divise da soli due punti, sarebbero quattro ma la penalizzazione in cui sono incorsi recentemente gli Azzurri ha ridotto le distanze, e dunque avversarie dirette per la corsa alle ultime posizioni che consentono l’accesso ai playoff. Ad essere stato designato come arbitro il signor Stefano Striamo di Salerno che sarà assistito dai signori Fabio Cantatore di Molfetta e Davide Fabrizi di Frosinone. Quarto ufficiale il signor Rehmet Jusufoski di Mestre. (FAB)
Foto archivio News24 di Andrea Marangon