Nel 2023 il Piemonte ha raggiunto il 68% di raccolta differenziata, con una significativa crescita rispetto all’anno precedente. Questo risultato positivo riguarda anche le province del quadrante dell'Alto Piemonte: Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli e Biella. In particolare, le città di Novara, Biella e Verbania si sono distinte con performance di raccolta differenziata superiori al 75%, con Novara al top con il 77,18%, seguita da Biella con il 76,75% e Verbania con il 76,71%.
I dati evidenziano un impegno crescente verso l’economia circolare e la riduzione dei rifiuti indifferenziati, che è un obiettivo fondamentale del Piano Regionale dei Rifiuti Urbani. In particolare, i cittadini piemontesi hanno aumentato la separazione dei materiali, con una raccolta media di 342 kg di rifiuti differenziati per abitante, contro i 332 kg nel 2022. Allo stesso tempo, la produzione di rifiuti indifferenziati è scesa a 162 kg per abitante, mantenendo la regione al di sotto dell’obiettivo di 159 kg per persona.
A livello consortile, molte aree dell’Alto Piemonte hanno raggiunto o superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Il Consorzio del Medio Novarese si distingue con un eccezionale 84%, seguito dal Chierese (84%) e dall’Albese Braidese (81%). L’andamento positivo riflette l'efficacia delle politiche regionali di gestione dei rifiuti, come sottolineato dall'assessore regionale all'Ambiente, Matteo Marnati, che ha dichiarato: «La crescita della raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti indifferenziati sono segnali concreti che stiamo percorrendo la strada giusta verso una Regione sempre più impegnata nell’economia circolare.»
Con la continua crescita della differenziata e il potenziamento delle filiere di recupero, il Piemonte si prepara a raggiungere l’obiettivo del 70% di raccolta differenziata entro la fine del 2025, consolidando il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale.