NOVARA -24-07-2019 – La Fondazione Carolina Onlus, nata in memoria della novarese Carolina Picchio per tutelare i minori in Rete, ha elaborato un decalogo per il buon uso dello smartphone in spiaggia. “Il consiglio a tutti è quello di spegnere il telefono e godersi il sole, la famiglia e le chiacchiere con il vicino di ombrellone. Se proprio non si può fare a meno dello smartphone, però, suggeriamo alcuni buoni comportamenti per salvaguardare la tranquillità e la privacy altrui, naturalmente con un occhio particolare ai più piccoli.”, spiega Ivano Zoppi, direttore generale di Fondazione Carolina. Ecco qui le dieci buone pratiche da non dimenticare.
- Il volume della suoneria non deve coprire il suono delle onde.
- Prima di fare il bagno metti la vibrazione, il vicino di ombrellone non è la tua segretaria
- Non guardare i tuoi figli o nipoti solo attraverso lo schermo, vivi più momenti con loro e preservane l’immagine.
- Se si scarica la batteria, non elemosinare un cavo usb, porta pazienza e vivi sereno.
- Che siano i colleghi in ufficio o gli amici rimasti in città, durante la videochiamata attento a chi riprendi, la privacy anzitutto.
- Sport, cinema o serie Tv, se non puoi rinunciare allo streaming anche sotto l’ombrellone, ricorda almeno di mettere gli auricolari.
- Non lasciare il tuo smartphone nella disponibilità di un bambino, potrebbe fruire di contenuti non adatti. Usa il parental control.
- Anche in spiaggia, la pausa pranzo è più leggera senza rete.
- Tuo figlio arriva con paletta e secchiello durante la siesta? Il tablet non è una baby sitter, prima di goderti la pennichella inizia a giocare con lui e aspetta che arrivino i suoi amici.
- Excel, Powerpoint e word, se sei in vacanza, modalità out of Office!