TORINO – 30-07-2019 – Condannati due uomini , all'epoca ultras del Novara Calcio, che, dieci anni fa, erano stati protagonisti di una violenta rissa in discoteca nel vercellese in cui provocarono lesioni personali anche agli agenti della Polizia di Stato che erano intervenuti per sedare gli animi.

I fatti avvennero nella nottata del 15 febbraio 2009, quando la Squadra Volante di Vercelli fu chiamata presso la discoteca “Il Globo” di Borgovercelli per una rissa tra clienti e personale della sicurezza. In effetti, gli agenti trovarono un folto gruppo di facinorosi che, alla loro vista, cominciarono ad inveire con veri e propri cori da stadio presentandosi come “ultras del Novara calcio”. Solo con molta fatica gli agenti riuscirono ad arginare la violenza, rimediando anche lesioni personali. Le successive indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Vercelli in collaborazione con i colleghi della Mobile e della Digos di Novara, permisero di accertare l’identità dei componenti del gruppo ed, in particolare, delle due persone che lo capeggiavano. I due, che effettivamente facevano parte di un gruppo di ultras del Novara ora disciolto, erano già noti alle forze dell’ordine e furono successivamente colpiti dal provvedimento di Daspo.

Ora S.F., classe 1974, è stato condannato dal Tribunale di Torino ad una pena complessiva di 5 anni, 9 mesi e 16 giorni di reclusione, con la revoca dei benefici dell’indulto concesso per altri reati precedenti ai fatti per cui è stato condannato, ed ha avuto applicata la libertà controllata per un anno e undici mesi. Reperito dagli agenti della Questura di Novara, si trova già presso il carcere di Novara. S.A., classe 1975, ovvero colui che si era definito “capo-ultrà” è stato condannato ad una pena complessiva di 7 anni e 28 giorni di reclusione. Anche a lui è stato revocato il beneficio dell’indulto per reati commessi prima della rissa. S.A., che da poco tempo si era allontanato dal capoluogo novarese, è stato portato nel carcere di Treviso.