VARALLO -22-09-2019 - Cresce la collezione
di rotabili storici del Museo Ferroviario Valsesiano. La Fondazione FS ha infatti consegnato oggi, domenica 22 settembre, tre carri degli anni 20 del '900 al Presidente del sodalizio Vincenzo Di Benedetto con una cerimonia davanti l’antica rimessa locomotive della stazione di Varallo. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi ed il Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa che, a bordo del treno storico in viaggio da Torino a Varallo Sesia, ha tracciato un bilancio dei risultati del 2019.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2019 in Piemonte – è il commento del Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa. Qui, per la prima volta, la Regione ha investito risorse per finanziare un nutrito programma di 34 treni storici dedicati al turismo. In quest’ottica sono state riaperti 41 km della Asti – Castagnole delle Lanze – Nizza Monferrato, chiusa dal 2012. Con la Ceva – Ormea e la Novara – Varallo, quest'ultima rilanciata grazie all'ottima sinergia con il Comune di Varallo, aumenta così il numero delle ferrovie riaperte a fini turistici nell'ambito del progetto nazionale binari senza tempo. Si è evitata la perdita di un enorme patrimonio ferroviario storico. Auspichiamo che anche per il futuro la Regione continui a puntare sul turismo ferroviario alla scoperta della splendida Provincia piemontese”. I passeggeri che hanno viaggiato a bordo dei treni storici sono stati circa 4.500, con un incremento del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Il programma completo dei treni storici per il Piemonte è consultabile nella sezione viaggi ed eventi del sito www.fondazionefs.it.
