VERCELLI 27-09-2019 I carabinieri della stazione di Cigliano
in Moncrivello hanno proceduto al controllo di un negozio di giocattoli gestito da cittadini cinesi, procedendo al sequestro di alcune pistole e fucili giocattolo privi di marchio CE. Premesso che la marcatura CE che si appone sul prodotto, unitamente ad una dichiarazione di conformità accompagnatoria, offre la ragionevole certezza che un prodotto è adeguato al livello minimo di sicurezza, salubrità e rispetto ambientale in relazione all’utilizzo previsto, i requisiti minimi che i prodotti devono avere non sono definiti dal fabbricante. Il fabbricante deve infatti attestare, sotto la sua responsabilità, il rispetto di tali requisiti avendo attuato strumenti di verifica, controllo e fabbricazione adeguati. Il prodotto immesso sul mercato con questa procedura è definito con presunzione di conformità, ossia si presume che il produttore/fabbricante/realizzatore che appone la marcatura CE abbia attuato tutte le misure necessarie a garantire che il giocattolo di stoffa sia sicuro per l’utilizzatore finale.
Durante il controllo, tuttavia, i carabinieri hanno accertato che erano stati posti in vendita 4 pistole e nove fucili giocattolo privi di marcio CE in violazione dell’art. 14 del D.Lgs 54/2001. Pertanto i giocattoli venivano posti sotto sequestro, contestando al titolare del negozio una contravvenzione pari ad euro 1032. L’invito che viene rivolto alla comunità vercellese è quello di verificare preliminarmente la presenza di tale certificazione onde evitare di acquistare giocattoli che potrebbero nascondere
insidie per la salute dei propri figli/nipoti.