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TIRAMANIPAOLO

VERCELLI 02-10-2019 «Spiace constatare che, nonostante

 

la disponibilità che noi Sindaci Valsesiani abbiamo sempre dimostrato all’Asl, da Vercelli non siano arrivati i risultati sperati: siamo davvero delusi, ed i nostri cittadini sono stufi di dover sopportare disservizi»: è amareggiato il Sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani, alle prese con una telefonata di protesta di un suo cittadino, che lo chiama per segnalargli la difficoltà ad ottenere una visita oculistica presso l’Ospedale di Borgosesia.
«Purtroppo le lamentele che riguardano i disservizi dell’Asl sono frequenti – dice Paolo Tiramani – la gente si lamenta con me e con gli altri Sindaci del territorio, perché anche se noi valsesiani abbiamo sempre offerto all’Azienda Sanitaria tutta la collaborazione possibile perché si individuassero soluzioni per ottenere servizi efficienti (come, per es.,  la “foresteria per medici” a Palazzo Castellani, nel centro di Borgosesia) continuiamo a dover rilevare che invece l’Asl non riesce a far fronte adeguatamente ai fabbisogni dei nostri cittadini».
I problemi rilevati dall’Amministratore riguardano in particolare due servizi che continuano a dare problemi: medicina dello sport e oculistica: «Circa un anno fa, la questione delle visite sportive sembrava essersi risolta con l’avvio di una convezione con un centro specializzato di Borgosesia, a cui gli sportivi valsesiani potevano far capo senza disagi dovuti a lunghi spostamenti. Ebbene – dice Paolo Tiramani – l’idillio è già terminato: il centro non accoglie più pazienti da visitare, sembra che l’Asl sia in notevole arretrato con i pagamenti e dunque i valsesiani che hanno bisogno di certificati per svolgere attività sportiva devono di nuovo rivolgersi a centri che si trovano in pianura, con lunghi spostamenti da affrontare. La gente mi chiede come sia possibile…e me lo chiedo anch’io».
Ma il problema della medicina sportiva non è il solo, c’è anche il discorso relativo all’oculistica che crea notevoli disagi: «Nel reparto di oculistica c’è mancanza cronica di personale – denuncia ancora il primo cittadino di Borgosesia – e, visto il perdurare del problema, mi chiedo (come si chiedono tutti i valsesiani) che cosa trattenga l’Asl dal rivolgersi a specialisti con partita IVA, che potrebbero rispondere ai bisogni del territorio per le visite di routine, come quelle necessarie, per es., per ottenere le patenti di guida. E’ una prassi normale, a cui si ricorre in diversi settori, non comprendo per quale motivo la dirigenza dell’Asl di Vercelli non riesca a metterla in pratica».
Insomma, Paolo Tiramani (supportato nella sua protesta anche dai colleghi Sindaci dei principali centri valsesiani) chiede a gran voce, per i cittadini valsesiani, che l’Asl cambi marcia perché, dice, così non si può proprio proseguire: «Lo faremo presente all’Assessore Regionale – conclude il Sindaco di Borgosesia – ci auguriamo che ora che l’Assessorato non è più guidato da Saitta, che non aveva mai dimostrato particolare attenzione nei confronti del nostro territorio, si possa finalmente ottenere quei servizi che sono un diritto di tutti i cittadini».

 

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