GATTINARA 26-10-2019 A Gattinara, ai fini del recupero del fabbricato
viaggiatori della stazione ferroviaria, si è dato il via ad un progetto di solidarietà sociale, ampiamente annunciato in questi ultimi anni. L’Associazione “Ferrovia Internazionale Torino-Svizzera" prendendo atto della lodevole iniziativa, esprime qualche preoccupazione riguardo all’installazione della suddetta attività.
Più precisamente, teme che l’uso (obiettivamente piuttosto anomalo) a cui verranno adibiti una parte dei locali della stazione possa essere ostativo sia ad un esercizio ferroviario occasionale (treni storici ecc.) che a quello più auspicabilmente commerciale. Ricordiamo che la stazione e il relativo scalo sono considerati “temporaneamente non utilizzati”, trovandosi su una linea “sospesa”, per la quale ci si aspetta una riapertura a breve Ci preme evidenziare alle Amministrazioni il ruolo fondamentale che le stazioni possono svolgere nel tessuto urbano, anche ai giorni nostri. Infatti se mantenute con decoro e rese fruibili alla comunità, costituiscono un buon biglietto da visita, gradito ai viaggiatori e ai turisti che giungono, nella fattispecie, nella nostra città vinicola. Pensiamo infine che la disponibilità offerta da RFI alla Regione Piemonte e al Comitato dei Sindaci per la rimessa in efficienza dell’infrastruttura possa essere l’occasione per chiedere l’istituzione di un programma di treni storici (della Fondazione FS Italiane) sulla tratta da Borgomanero, a beneficio della patria di Mercurino. Sarebbe l’occasione giusta per rimettere la linea “in condizioni di esercizio”, prima che il degrado peggiori ulteriormente la situazione".