VERCELLI -28-11-2019 - Nella serata
di martedì 26 novembre è giunta alla Sala Operativa della Questura di Vercelli la richiesta di aiuto di una giovane, impiegata in un esercizio commerciale cittadino, dicendo di essere stata minacciata telefonicamente dal suo ex fidanzato il quale, le aveva detto che l’avrebbe aspettata fuori dal posto di lavoro.
Due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale si sono recati sul posto. Dopo qualche minuto, infatti, è giunta l'autovettura condotta da un giovane, ventiseienne residente in provincia di Pavia, ex fidanzato della ragazza. All’interno del mezzo gli agenti hanno rinvenuto un tondino in ferro ad anima piena della lunghezza di 50 cm, occultato sotto il tappetino lato passeggero ed una spranga in ferro di analoga lunghezza, occultata nel vano del ruotino di scorta.
Visto l’esito della perquisizione, gli operatori della Squadra Volante hanno proseguito l’attività recandosi nell’abitazione del giovane , dove hanno trovato un fucile a canne mozze cal. 12 con matricola abrasa, numerose cartucce a pallettoni cal. 12, una sciabola tipo ”Katana” della lunghezza di circa 90 cm, con lama affilatissima ed una mazza da baseball.
L’uomo è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione illegale di arma clandestina, oltre ad essere indagato per i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, ricettazione e minacce gravi. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Pavia.