NOVARA - 23-12-2019 - Giuseppe Genoni ha presentato le dimissioni da Commissario reggente dell'Atc Piemonte Nord. Questo il testo della lettera inviata questa mattina, lunedì 23 dicembre, alla Regione Piemonte. ”Con la presente rassegno le dimissioni da Commissario reggente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Nord, come nominato con D.G.R. n. 40-499 dell’8 novembre 2019. Sono trascorsi più di quattro mesi dall’insediamento della nuova Giunta Regionale: da allora ho svolto il mio ruolo di Presidente di un Consiglio di Amministrazione in prorogatio e poi in qualità di Commissario reggente, in entrambi i casi con funzioni limitate di fatto alla mera rappresentanza legale. L’Ente, da troppo tempo, si trova privo di un Organo amministrativo che sia nel pieno dei suoi poteri ed è altresì privo da luglio della figura del Direttore generale - che dovrà essere nominato dal nuovo Consiglio - la cui competenza è indispensabile per svolgere i compiti previsti dallo Statuto. Ritengo quindi non più utile, nell’interesse di questa Agenzia, la prosecuzione del mio incarico; auspico che le mie dimissioni possano condurre la Giunta Regionale ad una rapida decisione".
Genoni, che ha informati delle dimissioni anche il Gruppo consiliare del Partito Democratico regionale ha commentato così la decisione: “L’Ente, come ho più volte avuto modo di sottolineare, ha necessità di guida autorevole. Oltre alle auspicate doti di competenza di chi sarà nominato mio successore, ATC non può fare a meno di un Direttore generale di comprovata capacità che sia all’altezza delle problematiche gestionali richieste. L’ultimo Direttore generale ha rassegnato le dimissioni a fine luglio in previsione della scadenza del Consiglio di Amministrazione uscente e da allora l’Ente non ha figure in grado di guidarne in maniera efficace ed efficiente l’attività. La nomina del nuovo Direttore spetta al nuovo Consiglio: tanto più si ritarda nelle nomine tanto più l’attività di ATC risulta di fatto paralizzata.
Vi sono questioni aperte urgenti e di grande importanza, non ultimo i rapporti di fatto precontenziosi con alcuni Comuni, tra cui quello di Novara, a fronte di crediti ingenti derivanti da morosità colpevole che i Comuni non vogliono pagare. Aspettare più di sei mesi dopo le elezioni regionali per nominare chi governi ATC vuole significare non avere cura, se non a parole, delle vere esigenze dell’Ente”.