VERCELLI – 31-12-2019 – “L’operato della Polizia di Stato è sempre più esteso e capillare, come dimostrano gli importanti risultati conseguiti. A riprova di ciò, anche l’ultimo rapporto sulla Qualità della vita stilato dal quotidiano Sole 24 Ore che attesta Vercelli al 13° posto della classifica in materia di giustizia e sicurezza”. Comincia così il bilancio di fine anno della Polizia di Stato vercellese, emesso tramite comunicato stampa dalla Questura della città
Dall’analisi dei dati, si registra un considerevole incremento del numero delle Volanti presenti sul territorio cittadino (2.246 equipaggi rispetto ai 1.954 dell’anno pregresso). Tale incremento ha consentito di aumentare, in maniera significativa, il numero delle persone identificate e dei veicoli controllati (rispettivamente 14.661 contro 12.187 del 2018; 3.021 contro 2.560). Si segnala una crescita esponenziale delle persone indagate in stato di libertà (336 contro 247) e dal numero degli arresti effettuati in flagranza di reato (15) e in esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria (2). Le pattuglie della Sezione Volanti sono state impiegate in numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati volti ad implementare l’attività di vigilanza e di pattugliamento del territorio. Sul versante dei reati predatori, il numero delle rapine è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno precedente (9). Da evidenziare, invece, dall’analisi delle denunce ricevute, la drastica riduzione dei reati di furto (282 contro 366); sono infatti in calo i furti in appartamento (66 contro 95 del 2018), mentre risultano lievemente aumentati quelli commessi ai danni di attività commerciali e professionali (77 contro 69). Per quanto attiene ai reati informatici, sempre più diffusi attraverso l’utilizzo della rete, sono aumentate le denunce per le frodi informatiche (123 contro 108), ma diminuite quelle per le truffe online (58 contro 63). Gli interventi per lite in famiglia restano numerosi ma in lieve calo (132 contro 141). In diminuzione anche gli interventi per lite in genere (263 contro 366).
Sul versante investigativo, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli ha conseguito importanti risultati: nel 2019 sono state tratte in arresto 42 persone (di cui 24 in flagranza di reato, 17 in esecuzione di custodie cautelari e 10 in ottemperanza di ordini di carcerazione) e indagate 128 persone. Sul piano dei reati contro la persona e a danno di minori, l’impegno costante della Polizia di Stato ha consentito di raggiungere significativi risultati in relazione a episodi di maltrattamenti in famiglia e di stalking. A tal proposito, tra le operazioni di rilievo della Squadra Mobile, l’operazione “Cover Up” che ha dato esecuzione alla misura cautelare del sequestro preventivo di una casa famiglia a Caresana. Brillanti risultati sono stati conseguiti anche nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, testimoniati dalle indagini che hanno condotto all’arresto di numerosi soggetti trovati in possesso di ingenti quantità di droga sequestrate e rinvenute già suddivise in dosi pronte per lo spaccio. Sul versante dei reati contro il patrimonio, la Squadra Mobile ha arrestato tre persone ritenute responsabili di furti in abitazione commessi in appartamenti del centro cittadino. Infine, importanti risultati sono stati conseguiti nell’attività di contrasto della ludopatia. L’attività di indagine, partita dalla Squadra Mobile della Questura di Vercelli e sviluppata in sinergia con il Servizio Centrale Operativo di Roma della Polizia di Stato, le Squadre Mobili di Torino e Vercelli e la Guardia di Finanza di Torino, ha portato al sequestro di centinaia di videoslot in tutta Italia, disarticolando una rete criminale di produttori, gestori ed altri operatori del mondo del gioco d’azzardo.
Per la Digos si segnala un importante incremento dell’attività investigativa che ha consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria 46 persone tra cui un soggetto responsabile di tentata estorsione ai danni di un calciatore della Pro Vercelli e un gruppo di attivisti dei movimenti animalisti che, in vista della tradizionale “Corsa dei buoi”, avevano fatto irruzione negli Uffici del Comune di Caresana esponendo uno striscione contro lo sfruttamento degli animali. Nell’anno in corso, la D.I.G.O.S. ha altresì eseguito l’arresto di un cittadino italiano per importazione illegale di Taser e l’arresto in flagranza differita di un tifoso della Carrarese resosi responsabile del lancio ed esplosione di una bomba carta all’interno dello Stadio “Piola” durante la partita con la Pro Vercelli. L’attività di Polizia di Prevenzione dell’Ufficio ha portato all’esecuzione di numerosi controlli antiterrorismo (210 contro 201 del 2018).