VERCELLI - 02-03-2020 -- Nei giorni scorsi
la Polizia di Stato di Vercelli ha arrestato un uomo per la detenzione di un’arma clandestina ed alterata con matricola abrasa e per ricettazione. Durante un servizio predisposto dalla Squadra Mobile finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in città, è stato controllato un autocarro che viaggiava a velocità non adeguata alle condizioni di tempo e di luogo. Dal controllo del soggetto alla guida è emerso che lo stesso era già noto alle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti penali per reati in materia di sostanze stupefacenti, armi, reati contro la persona ed il patrimonio. L'uomo è sgtato quindi sottoposto a perquisizione personale, estesa al veicolo, che ha dato esito positivo in quanto all’interno della cabina guida dell’autocarro, in una tasca porta oggetti della portiera lato passeggero, è stato rinvenuto un fucile a canne mozze con matricola abrasa sulle canne e sul castello, custodito smontato, per essere meglio occultato, in una borsa di stoffa. Il fucile era stato modificato con il taglio delle canne e del calcio per essere trasportato più agevolmente.
L’uomo, cinquanteseienne siciliano, ma residente da anni in Emilia Romagna, è stato quindi accompagnato presso gli Uffici della Questura ove, anche in virtù del suo “curriculum criminale”, è arrestato in flagranza per il reato di detenzione di arma clandestina ed alterata e per il reato di ricettazione, in quanto non sapeva spiegare la provenienza di detto fucile.
Il soggetto, su disposizione del Sostituto Procuratore, veniva associato alla locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida.
Il giorno successivo il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vercelli ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare della custodia in carcere.