TORINO - 28-03-2020 -- Lido Riba,
presidente di Uncem Piemonte (Unione nazionale comuni ed enti montani) commenta negativamente la decisone di alcuni istituti bancari di chiudere, in questo periodo d'emergenza, gli sportelli in piccoli comuni e non ricaricare i bancomat, scrive Riba: "Continuo a ricevere segnalazioni da parte di Sindaci di Comuni piemontesi che mi dicono che le banche hanno chiuso. Giù le serrande degli sportelli e via i bancomat, non ricaricati. Oulx, Villafranca Piemonte e molti altri Comuni montani mi segnalano che gli uffici hanno chiuso senza che neanche i sindaci fossero informati. Uncem ha fatto e continuerà a fare la battaglia con tutti i sindaci affinché i servizi non lascino i territori. Smobilitare ora è ancora più grave. I cittadini perdono servizi e riferimenti. Nei piccoli Comuni montani ci sono pochi negozi, questi non hanno il bancomat e per comprare servono i contanti. È grave che per prelevare si debbano poi fare chilometri. Per fortuna ci sono le Poste, a perte a giorni alterni, ma con nuovi Postamat attivi sui territori, come dal patto fatto con Uncem e con i Comuni. La montagna, a seguito delle decisioni dei vertici degli istituti di credito, è ancora una volta penalizzata da scelte di alcuni forti poteri. Inaccettabile, come ha già detto la Presidenza nazionale Uncem. Sollecito i rappresentanti istituzionali, i ministri competenti, i prefetti e naturalmente l'Abi a intervenire con urgenza".