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BORGOSESIA 11-04-2020 Qualche discrepanza

 

tra i dati regionali e quelli comunali sui malati COVID e a Borgosesia qualcuno ha chiesto spiegazioni al Sindaco, il quale è intervenuto immediatamente per rassicurare i cittadini: «Mi è stato segnalato che sul sito della Regione risultano più persone colpite rispetto a quelle di cui ho parlato io – dice Paolo Tiramani – non preoccupatevi, è tutto sotto controllo: la Regione ha comunicato dati che comprendono anche persone assistite a casa di un parente nella nostra città, ma che non sono residenti a Borgosesia, dunque ovviamente non rientrano nel conteggio del Comune».
Chiarita l’origine del fraintendimento, il Sindaco fa il punto sulla situazione odierna, che comprende 31 malati (due in più rispetto a ieri), 8 persone che purtroppo non sono sopravvissute alla malattia e 4 guariti, su un totale di 78 tamponi effettuati.
«La comunicazione tra l’Asl e le Istituzioni (Comune e Regione) è molto importante – spiega il Sindaco – ed ho chiesto che sia fatta con molta attenzione: Pietro Presti, il nuovo Commissario che si occupa del coordinamento tra l’ambito sanitario ed il territorio, mi ha prontamente risposto con mail ufficiale che a volte si possono verificare fraintendimenti non imputabili al SISP (Servizio Igiene), ma derivanti da fattori difficilmente controllabili, come per esempio l’errata comunicazione da parte dei malati rispetto a residenza/domicilio/abitazione. Presti comunque – dice ancora Tiramani - mi ha garantito che ci sarà molta cura nel segnalare al CSI della Regione eventuali correzioni da apportare qualora si rilevino dati incongrui. Questo è molto rassicurante».
Si tratta comunque di piccole discrepanze, ma è comprensibile che possano causare qualche allarmismo nella popolazione provata da un lockdown ormai prolungato: «E’ normale che la gente sia preoccupata, visto il difficile frangente che stiamo tutti attraversando – conclude il Sindaco – ma voglio che i borgosesiani sappiano che continuerò come sempre a tenerli puntualmente aggiornati sulla situazione, chiedo loro di avere fiducia, rimanere in casa e mi auguro presto di poter fornire numeri sempre più elevati per quanto riguarda le guarigioni e meno consistenti per quanto riguarda i nuovi casi. Andiamo avanti così – esorta infine i suoi cittadini – ne usciremo presto, con il cuore pesante per chi non c’è più ma con la voglia di risollevarci e di guardare al futuro».

 

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