NOVARA- VCO- 24-04-2020--Per la prima volta,
nell’attesa di un vaccino efficace, si può dimostrare che sono stati fatti dei passi avanti nella terapia del Covid19. Sulla rivista CELL da uno studio che arriva da Gottingen in Germania, l’autore principale è il Dott. Markus Hoffmann, viene dimostrato che è possibile bloccare la serin proteasi che permette al virus di penetrare la cellula, attraverso l’utilizzo di un farmaco utilizzato in Giappone dal nome, Camostat. Fino ad ora non sono stati mai usati farmaci che andassero a colpire un meccanismo specifico. Il Dott. Cosimo Colletta nella video intervista, ci spiega come questo accade: "il Covid19 ha una proteina che si chiama Spike ( a forma di tulipano), questa è composta da 2 subunità S1 ed S2. Con la S1 il virus è in grado di aderire alla cellula attraverso ACE2, che è il recettore della cellula ospite. S, per infettare la cellula non solo deve aderire ma deve anche penetrare. La sostanza che permette di scindere la proteina Spike si chiama serin proteasi e il farmaco, Camostat, riesce a inibire la penetrazione". Si potrebbe così così ridurre l’impatto del virus sull’uomo con l’utilizzo di un farmaco presente in Giappone, ed iniettando delle immunoglobuline si è in grado di ridurre l’attacco virale.
Marianna Morandi