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conte apri 20

PIEMONTE- 26-04-2020- il Governo ha appena comunicato

il contenuto del nuovo DPCM con le date delle riaperture e l’organizzazione della cosiddetta Fase Due. Ce ne parla l’avv. Carlo Crapanzano

Il Governo ha appena comunicato l’emanazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Quali le novità?

L’intervento di Giuseppe Conte possiamo riassumerlo in tre momenti: un primo momento in cui ci ha parlato della convivenza con il virus e il comportamento da tenere; un secondo momento in cui ha parlato di economia e un terzo momento sulle date di apertura.

Per la parte della convivenza con il virus, ha espresso valutazioni di ringraziamento agli italiani, ammettendo che vi potranno essere picchi di rabbia e di risentimento tra la popolazione. Praticamente ci ha invitati a stare calmi. Devo ammettere che è stato un momento particolarmente curioso.

Per la parte economica?

Conte ha comunicato che verrà calmierato il prezzo delle mascherine chirurgiche a 0,50 euro ciascuna oltre iva e che successivamente stanno studiando l’ipotesi di eliminare l’iva sulle stesse mascherine chirurgiche. A livello europeo, ha solo confermato che vi sarà il Recovery Fund e che è uno strumento rivoluzionario, non specificando però di che si tratta. In effetti sarà la Commissione europea a stilare il documento entro il 6 maggio. Ha inoltre chiesto scusa per il ritardo nella erogazione dei 600 euro ai professionisti e ai titolari di partita iva.

Quali saranno le date delle riaperture?

Sono state indicate tre date: 4 maggio, 18 maggio e 1 giugno.

4 maggio

Si potrà circolare all’interno della propria regione, sempre col distanziamento sociale. Si potrà andare in altre regioni solo per far visita ai parenti. Vi sarà l’obbligo per chi ha una temperatura di 37,5 gradi o più alta di restare a casa, ma questo divieto era già esistente.

Aprono i parchi, le ville e i giardini pubblici.

Per l’attività sportiva, bisogna tenere una distanza di almeno due metri e per quella motoria un metro. Sarà consentito l’allenamento degli atleti professionisti e non professionisti con distanza e a porte chiuse.

Saranno ammesse le cerimonie funebri, preferibilmente all’aperto, con un massimo di 15 congiunti. Le messe non si potranno celebrare.

Consentita la ristorazione con asporto.

Le attività di impresa che riaprono sono le manifatture, i cantieri edili e le attività all’ingrosso collegate alle manifatture e ai cantieri edili.

18 maggio

Riaprono le attività del commercio al dettaglio, musei, mostre, biblioteche e saranno ammessi gli allenamenti sportivi a squadre.

1 giugno

Riaprono bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri, estetisti, centri per il massaggio.

Per la scuola?

Per la scuola nulla è stato detto, ma è evidente, a questo punto, che sicuramente l’anno scolastico in corso ormai è finito. Si riaprirà a settembre sicuramente.

 

 

 

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