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farnesina dove sei

INDIA- 02-05-2020-- L'avventura di Fabiola Golfarelli Fainelli,

giovane insegnante di yoga residente a Villadossola, è balzata all'onore delle cronache nazionali. La donna, andata per perfezionare la sua disciplina in India lo scorso gennaio non è più riuscita a rientrare in Italia: “Chiede aiuto per rientrare- spiega l'amico Walter Serianni- abita a Villdossola da diversi anni, molti la ricordano impegnata nella pulizia dell'Ovesca e nella festa Patronale con la pro Loco, ma anche per i suoi corsi yoga. Ci manda messaggi in cui spiega di avere trovato una famiglia che la ospita e le difficoltà con gli indiani in questo momento in cui gli italiani sono considerati portatori del virus”.

Ora, dalla città di Almora, Fabiola Golfarelli Fainelli, lancia un disperato appello: “Sono una persona molto buona e positiva, ma allo stesso tempo non mi faccio prendere in giro- scrive in post su Facebook-ho avuto in totale 3 voli cancellati e per questo ho chiesto l'estensione del visto all'ufficio Frro di Dehli. La prima volta hanno esteso il visto di 2 giorni, fino al 30 aprile, invece dei 2 mesi richiesti per sicurezza vista la situazione, dicendo che era il governo a non accettare estensioni maggiori e di ricontattarli.

Mi hanno anche chiesto di quale nazionalità fossi... ed ora qui, grazie ai mass media che hanno descritto gli italiani come "i portatori del Covid-19", tutti hanno paura ed odio nei nostri confronti.

La piattaforma web Frro non funziona, ho passato giorni a provare varie volte al giorno (probabilmente sarà sovraccarica) ma niente, e cosi ho fatto tutto tramite telefono ed e-mail. Intanto ho sentito a riguardo l'Ambasciata Italiana e l'ufficio assistenza Covid-19 a Dehli. L'Ambasciata mi ha scritto di riprovare, perché loro non hanno contatti con l'Frro. Il funzionario dell'ufficio assistenza Covid-19, mi ha detto di contattare gli uffici Frro e suggerito di cancellare la memoria web, cosi magari la piattaforma poi riusciva a funzionare.

Immaginate il mio stato d'animo in questi giorni per il fatto di rischiare di diventare una clandestina, e di essere mandata via dal posto dove sono, oltre che essere segnata nella lista nera una volta uscita da un paese che amo. E se vieni inserito in quelal lista, non puoi più rientrare, e questo é successo a più persone.

Ma, invece di lamentarmi, mi sono rimboccata le maniche e data da fare, ho fatto tante chiamate a cui non hanno mai risposto, e mandato tante e-mail richiedendo un estensione di almeno 1 mese, visto che il mio volo doveva essere il 21 maggio. Sono veramente stanca ed ho deciso di prendere un volo speciale. Sono da sempre in contatto con l'Ambasciata ed il gruppo di italiani ancora bloccati qui, però malgrado le mille e-mail, lettere e chiamate fatte alle autorità, siamo ancora senza volo.

Gli unici fattibili sono quelli Klm per Amsterdam e poi da li prendere la coincidenza per l'Italia. Prendendo due voli c'è un doppio rischio a livello sanitario, e chiaramente doppi costi. In tutto ciò, la Farnesina dov'è? Aiutiamo sempre tutti, ma ora abbandoniamo i nostri connazionali all'estero? Perché non richiediamo i fondi stanziati dalla comunità europea? Perché gli altri stati/ambasciate si organizzano tra loro e riescono a rimpatriare i loro connazionali?"

Articolo realizzato in collaborazione con Marco Cerutti

 

 

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