ROMA - 04-05-2020 -- Scatta mercoledì
(il termine ultimo per aderirvi è il 27 maggio) il piano che Cassa Depositi e prestiti ha approntato, insieme al governo, per allentare i vincoli di bilancio degli enti locali, alleggerendo le rate di ammortamento dei mutui in essere. In un momento di congiuntura economica negativa che si riverserà anche sulle casse di Comuni, Unioni di comuni, Unioni montane e Province, l’opportunità è quella di ridiscutere i mutui, allungandone la scadenza e riducendo gli impegni del 2020 e degli anni a seguire.
In Italia sono 7.200 gli enti interessati, titolari di 135.000 mutui che, rivisti, potrebbero portare minori rate per 1,4 miliardi di euro. In Piemonte sono 1.136, per complessivi 14.500 mutui e un debito residuo di oltre 2 miliardi di euro.
Dal 6 maggio ciascun ente riceverà il prospetto con la proposta di riorganizzazione che, se accettata, dovrà poi passare al vaglio dei Consigli comunali (o dei rispettivi enti).