1

angeli demoni vc

VERCELLI - 12-05-2020 -- Nella mattinata

di oggi, martedì 10 maggio, la Squadra Mobile della Questura di Vercelli, diretta dal Commissario Capo dott. Gianluca Tuccillo, ha dato esecuzione a cinque ordinanze di misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di molteplici furti e truffe ai danni di anziani sacerdoti. Altre cinque persone sono state denunciate per i reati di ricettazione e riciclaggio.

Dallo scorso dicembre, gli uomini della Polizia di Stato, a seguito di una rapina perpetrata all’interno di una Chiesa di Casale Monferrato (AL) in cui era stato sottratto un portafoglio ad un’anziana signora, erano impegnati in una laboriosa attività d’indagine finalizzata ad identificare un gruppo di soggetti, poi rivelatisi specializzati nel commettere reati predatori ai danni di sacerdoti che svolgono le funzioni di parroco nelle chiese piemontesi. Numerosi gli episodi commessi fra le province di Cuneo, Alessandria e Biella, durante i quali, i malviventi avevano rubato assegni in bianco nel corso di furti in abitazione ai danni di anziani parroci, truffa aggravata (ad un sacerdote erano riusciti a vendere a prezzo fuori mercato una finta strumentazione per la prevenzione antincendio della Chiesa., in un altro casosi erano fatto consegnare denaro con la scusa di dover commissionare la fabbricazione di una targa commemorativa in oro zecchino destinata ad un Monsignore per l’impegno da questi profuso negli anni. I proventi del gruppo criminale, operante nell’intero territorio piemontese ed in particolare nelle Province di Vercelli, Torino, Alessandria, Biella e Cuneo, sono risultati ammontare ad oltre 100.000 (centomila) euro. Tutta l’attività di indagine è stata coordinata e seguita dalla Procura della Repubblica di Vercelli.

All’alba di stamattina i quattro componenti della banda, tre uomini ed una donna, tutti italiani pluripregiudicati, e uno dei riciclatori, sono stati raggiunti dagli agenti della Terza Sezione della Squadra Mobile della Questura di Vercelli che hanno dato esecuzione alle ordinanze degli arresti domiciliari e denunciato a piede libero gli altri cinque ricettatori e riciclatori.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate, presso l’abitazione di uno dei ricettatori sono state rinvenute, oltre a molteplici monili in oro e orologi di pregio, abilmente celati all’interno di un comodino della camera da letto, numerose mazzette di denaro contante, con banconote in taglio da 100 e 200 Euro, per un totale di oltre 100.000 euro. Gli oggetti preziosi e l’ingente somma di denaro, provento dell’attività delittuosa, sono stati immediatamente sequestrati dagli investigatori.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se i malviventi si siano resi responsabili di altri episodi delittuosi oltre a quelli descritti. Sono, inoltre, pendenti altri procedimenti penali presso le Autorità Giudiziarie di questa regione, nei luoghi dove si sono consumati gli altri reati.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.