1

doctor 784329 960 720

 

QUARONA 07-07-2020 In merito alla Conferenza

 

Sindaci Asl Vercelli tenutasi il 6 luglio 2020 nella quale la maggioranza dei Primi cittadini vercellesi ha bocciato l’operato dell’Ente e il raggiungimento degli obiettivi del Direttore Generale, il sindaco di Quarona Francesco Pietrasanta in qualità di rappresentante dell’area valsesiana evidenzia la problematica relativa al servizio dei medici di base e dei pediatri.
“Stiamo osservando un abbandono generalizzato delle aree meno popolate del vercellese e soprattutto della valli – afferma il primo cittadino -. Un problema che si sta velocemente acutizzando visto anche i molti pensionamenti dei professionisti presenti sul territorio e dal mancato rimpiazzo. Non possiamo pretendere che persone di una certa età senza mezzi di trasporto privati o pubblici partano da paesi come Rossa per raggiungere il presidio più vicino di Varallo. Dobbiamo
ripensare una strategia comune del territorio che permetta di servire tutti i centri abitati e facilitare cosi l’assistenza di tutte le fasce di età”.
Quarona ha già dovuto battersi nel 2019 per ottenere un medico di base in sostituzione al pensionamento del dottor Leonardo Ruga.
“Non è possibile che ogni volta che c’è un pensionamento di un medico – continua Pietrasanta – si debba protestare e alzare la voce. Bisogna organizzarsi preventivamente per non creare disagi. A Quarona abbiamo dovuto alzare gli scudi per ottenere un risultato parziale. Per paesi con meno abitanti e quindi meno influenti diventa impossibile farsi ascoltare”.
Le problematiche sono emerse anche nell’emergenza Coronavirus. “Durante l’emergenza Covid – precisa il sindaco – è mancato un coordinamento dei medici di base, lasciati a se stessi nella gestione delle problematiche comunitarie. Dovevano essere la prima barriera di questa crisi insieme alla Guardia medica, anche nella gestione dei Tamponi, e invece sono stati scartati portando all’intasamento degli ospedali”. I Pediatri è possibile trovarli solo nei centri di Varallo e Borgosesia.
Negli altri paesi della Valsesia non sono più presenti studi professionali. La situazione andrà peggiorando in futuro con molti medici base del territorio in età di pensionamento. “Serve una Strategia importante e innovativa – conclude Pietrasanta -. Dobbiamo creare dei centri principali con servizio giornaliero nei paesi più abitati (tipo Casa della salute di Varallo) e dare un servizio in giorni alterni per i centri più piccoli. Servono studi condivisi nei quali in assenza di un medico ci sia
un’immediata sostituzione anche per centri come Quarona. Serve rivedere gli accordi sindacali dell’Ordine dei Medici e il meccanismo di assegnazione dei presidi. Troppa burocrazia e pochi poteri in capo all’Azienda sanitaria. Fare il Medico è una missione sociale non un semplice mestiere. Quindi a gran voce dico no a servizi a pagamento per medici privati in alternativa al servizio pubblico. Il Pubblico deve essere una certezza non un’alternativa”.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.