La basilica di Santa Sofia
trasformata in moschea con tanto di preghiera di stato in pompa magna diventa il simbolo della confusione tra religione e politica, tra leadership religiosa e leadership politica. La mossa di Erdogan sicuramente accresce la sua figura di leader nel mondo musulmano e colma quello che poteva essere un un suo deficit “religioso”.
Fa emergere, però, inconfutabilmente, una diversa impostazione rispetto alla nostra, che rende insostenibile la classificazione, seppur formale, della Turchia come stato laico dove sono garantite tutte le religioni. Rende evidente come da quelle parti l'egemonia politica vuole anche essere egemonia religiosa. E’ difficile prevedere se e quando ci sarà la nuova Battaglia di Lepanto. E’ certo che c’è chi la prepara da tempo.
Buona domenica e buona settimana.
Roberto Cota